Articoli con tag antiproibizionismo

Benefit @ Circolo Arci Varanasi – Montecastelli (Pg)

In occasione della ripresa del processo a carico della guardia carceraria, dove il comitato è parte civile, vi inviatiamo alla giornata dedicata alla raccolta fondi per le spese legali . Continuiamo a gridare …VERITA’ per la morte di Aldo, morte troppo simile alle tante “naturali” che si susseguono in Italia (Cucchi, Lonzi, Aldrovandi, Gatti, Frapporti, e tanti altri con nome o le migliaia di senza volto per lo più stranieri).

Ore 17.30 incontro pubblico sulla vicenda di Aldo e sul proibizionismo
Parteciperanno:

Familiari Aldo Bianzino
Comitato Verità per Aldo
Alessandro “Mephisto” Buccolieri – Million Marijuana March Italia (i molteplici usi della canapa)
Alberto (Pazienti Impazienti Cannabis)

Ore 20.00 Cena-Benefit per le spese legali. Menù vegan completo a 10€

ore 23.00 Concerto “The Natural Dub Cluster” dub live from Recanati 5€
http://www.myspace.com/thenaturaldubcluster

CENA+CONCERTO = 13 € !!!!!!

Tutto il ricavato andrà al comitato per far fronte alle spese legali e tutti gli incassi verranno resi pubblci con annesso “campo d’investimento”

Nah Miss It!

VERITA’ PER ALDO E PER TUTTE LE VITTIME DEL PROIBIZIONISMO
GIUSTO O SBAGLIATO NON PUò ESSERE REATO
PERCHE’ DI CARCERE NON SI DEVE MORIRE

…Per chi non è mai stato al Circolo, il Varanasi è a Montecastelli (Pg), al Centro di un Paese di 600 anime, attaccato alle Case, quindi non si può fare troppo bordello!!!
I nostri vicini, come chiunque, durante la notte vogliono dormire quindi car* tutt* poco delirio fuori dal circolo (e pure dentro 😉

E’ FONDAMENTALE RISPETTARE L’AMBIENTE… UMANO E NATURALE CHE CI CIRCONDA!

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Cannabis Cup a Roma con la partecipazione del Comitato Verità per Aldo

Sabato 22 gennaio 2011
CSOA Forte Prenestino e Cannapionieri Uniti presentano
4° COPPA ITALIA ANTIPROIBIZIONISTA

iniziamo il nuovo anno con la Cannabis Cup… perchè è un momento importante per il csoa Forte Prenestino e per tutti coloro che hanno a
cuore l’antiproibizionismo.
perchè con i tempi che corrono il minimo che si può fare è resistere in allegria. perchè l’idea stessa che qualcuno possa decidere ciò che è
giusto o sbagliato per le nostre vite ci fa arrabbiare.
perchè troppi rimangono stritolati da quella legge infame che è la Fini-Giovanardi.
perchè ci sarebbero stati simpatici Aldo Bianzino, Alberto Mercuriali, Giuseppe Ales, Stefano Cucchi ma non li potremo mai conoscere.
perchè vogliamo sostenere quelli che ancora pensano che la via migliore è piantarla e coltivarsela.
perchè è sempre una bella festa. perchè non è vero che l’erba del vicino è sempre più verde. e che vinca… la migliore!!
contro le narcomafie, innaffia la tua piantina!!

PROGRAMMA: dalle ore 18 a CinemaForte “Stupefacente Marijuana”:
discussioni intorno alla canapa
“Caratteristiche della coltivazione finalizzata all’uso terapeutico”
PIC – Pazienti Impazienti Cannabis “

Autoproduzione unica soluzione ”
ASCIA – Associazione per la Sensibilizzazione sulla Canapa Autoprodotta in
Italia

“Aggiornamenti sul caso A. Bianzino” Comitato Verità per Aldo

“Orientamenti giuridici sull’attuale legge sugli stupefacenti” Carlo
Zaina

“Persecuzione di consumatori ed esercenti” Filippo Valona

“Il tessile antico e moderno con la fibra di canapa” Stefano Coco

“Drug test sul posto di lavoro” Gianfranco Mastromauro

“La canapa nella bioedilizia” Alessandro Mefisto Buccolieri

a seguire VIDEO ANTIPRO CENA alla canapa e DOLCETTI antiprò

dalle ore 22 live from UK concerto di GENERAL LEVY dance hall con PAKKIA+BLAZINGFAYA

premiazione delle migliori autoproduzioni

parte dell’incasso sara’ devoluto al comitato “Verità per Aldo”

GIUSTO O SBAGLIATO NON PUO’ ESSERE REATO IL PROIBIZIONISMO E’ UN SERIAL
KILLER!!

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BASTA MORTI DI PROIBIZIONISMO!

Un anno fa, il 15 ottobre del 2009, veniva arrestato dai Carabinieri un giovane come tanti, Stefano Cucchi 30 anni, colpevole della detenzione di una modica quantità di sostanza stupefacente. Dopo una settimana di violenze subite ad opera dei
Pubblici Ufficiali che lo ebbero in custodia e di colpevoli negligenze dei medici del reparto protetto del Sandro Pertini, il 22 ottobre moriva abbandonato in un letto di ospedale.

L’11 ottobre 2010 a Bologna e’ morto per un probabile abuso di sostanze stupefacenti Enrico Murolo 19 anni dopo essersi sentito male in un locale bolognese. Due morti apparentemente diverse ma entrambe frutto di politiche proibizioniste e oscurantiste che invece di investire in PREVENZIONE con progetti di riduzione dei rischi, servizi a bassa soglia , come ormai in tutti i
paesi civili si fa’, preferiscono fare scoppiare le carceri punendo i consumatori come criminali. Da tempo denunciamo invano a Bologna la pressoché totale assenza d’interventi di riduzione dei rischi nel mondo della notte con operatori esperti in grado di riconoscere e soccorrere tempestivamente consumatori in difficoltà per overdose o mix pericolosi, come se chi utilizza sostanze psicoattive non abbia più alcun diritto.

Ormai da anni la politica del Comune alimenta la paura della gente: si parla di degrado, si demonizzano gli immigrati lavavetri, i
tossicodipendenti in piazza verdi, i senza fissa dimora, si fanno lotte perbeniste contro i writers come fossero il grande problema di questa citta’, insomma le parole d’ordine sono PULIZIA e POLIZIA! Non s’incentiva alcun intervento informativo – culturale all’interno dei luoghi di aggregazione giovanile e nelle scuole, i dormitori chiudono, i servizi a bassa soglia vengono ‘sospesi’ come il drop-in in via Paolo Fabbri.
Ci sentiamo in dovere di denunciare LE “POLITICHE SOCIALI” della CITTA’ di BOLOGNA che vediamo perfettamente in linea con quella
nazionalfascista del governo centrale, che con le sue leggi lavora per eliminare fisicamente la gente che ha problemi e non i problemi della gente! Per chi vive per strada, ai margini della società, per chi ha problemi di dipendenza, per immigrati senza documenti, le uniche porte che si aprono sono CARCERE, C.I.E., T.S.O. e FOGLIO DI VIA

Per parlare di battaglie di civiltà INCONTRIAMOCI VENERDI’ 22 ottobre ore21.00 via Paolo Fabbri A Vag 61 con Nicola Valentino autore di “L’ergastolo.

Dall’inizio alla fine” (ed. Sensibili alle Foglie) in cui “attraverso l’esperienza personale, vissuta dall’inizio alla fine, le testimonianze
e gli scritti di ergastolani d’ogni tempo, l’autore pone una domanda essenziale: può la nostra società, con un guizzo di civiltà, liberarsi di questo residuo della schiavitù?”.

SABATO 23 ottobre ore 15.00
Scalinata Montagnola Via Irnerio MANIFESTIAMOCI alla CITTA’

Nelle carceri oggi Il 27% dei detenuti è composto da tossicodipendenti. Il 38% da immigrati senza documenti.
INVESTIRE SUI SERVIZI ALLA PERSONA
ABOLIRE la legge Fini-Giovanardi sulle droghe e la Bossi-Fini sull’immigrazione

SONO BATTAGLIE DI CIVILTA’

www.livello57.org lab57.indivia.net

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