Droghe: Roma; la "Million Marijuana March" per Aldo Bianzino
Dire, 5 maggio 2008
È stata dedicata ad Aldo Bianzino (il falegname quarantenne umbro
arrestato lo scorso inverno perché aveva piante di marijuana nel suo
casolare e morto in carcere il giorno dopo) l'ottava edizione della
Million Marijuana March, che alle 16 è partita da piazza della Repubblica
a Roma. La marcia fa parte di un' iniziativa mondiale che, partita dalle
poche decine di città del 1999, coinvolge ormai più di 220 città su tre
punti rivendicativi: fine delle persecuzioni per i consumatori; diritto
all' uso terapeutico della Cannabis per i pazienti; diritto a coltivare
liberamente una pianta che è parte del patrimonio botanico del pianeta.
"Quest' anno la dedicheremo ad Aldo Bianzino - afferma Alberto Sciolari,
uno degli organizzatori - perché la sua vicenda è davvero inquietante: lo
arrestarono nel suo casolare in campagna perché aveva qualche pianta di
marijuana e il giorno dopo morì in cella. Dissero che si trattava di un
malore, ma dall' autopsia risultò la frattura di alcune costole e danni al
fegato, come se avesse subito un pestaggio fatto ad arte per non lasciare
tracce evidenti".
Un pensiero Sciolari lo rivolge però anche al nuovo sindaco di Roma Gianni
Alemanno: "Ora ci si può aspettare di tutto, perché in teoria, a
differenza di Veltroni che aveva cercato di mantenere una pace sociale,
Alemanno potrebbe decidere di far applicare rigorosamente la legge
Fini-Giovanardi, usandola come grimaldello. Da parte nostra cercheremo di
mantenere dei paletti, soprattutto sul diritto dei malati a curarsi con la
cannabis, perché se il peggio inizia poi non si ferma più".
la “Million Marijuana March” per Aldo Bianzino
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