Riportiamo alcuni passaggi interessanti: Dal Corriere dell'Umbria del 28/02/2008 Morto in cella. Come i familiari motivano l'opposizione all'archiviazione - di E.C.Bertoldi "Ispirati unicamente dalla volontà di vedere chiariti in ogni punto, i motivi, le dinamiche, le cause e le responsabilità che hanno condotto "altrove" Aldo, chiediamo che l'inchiesta non sia archiviata. Lo chiediamo per Aldo, ma non solo per Aldo. Anche per tutti coloro che dopo di lui si troveranno a soggiornare nel carcere di Capanne". È questa la motivazine con il quale il figlio e il fratello di Aldo Bianzino, rispettivamente Aruna Prem e Claudio, chiedono al gip Restivo di respingere la richiesta di archiviazione dell'inchiesta sull'omicidio iscritta contro persona ignota, al pm Petrazzini. ........... Fanno poi notare che anche la perizia conclusiva mette in luce una lesione epatica, che però il pm afferma essere del tutto estranea all'evento. "Una manovra rianimatoria talmente errata e maldestra da determinare la lacerazione epatica avrebbe – sostengono i congiunti – comportato anche una lesione sternale che di contro non è stata riscontrata sul corpo di Aldo". La parte civile indica un'ipotesi: "non si vede come non possa essere stato ipotizzato un traumatismo epatico che di conseguenza potrebbe aver determinato la rottura dell'aneurisma (ad esempio attraverso l'induzione di un aumento pressorio). ......... L'indagine La richiesta di opposizione all'archiviazione indica anche un teste che sostiene di averlo visto uscire dalla sua cella "per ben due volte" e "sempre per recarsi in infermeria" accompagnato da un assistente, mentre in infermeria risulta una sola visita. Dunque risentire il teste, ascoltare un altro teste che conferma questo particolare e individuare quale agente lo abbia accompagnato e scoprire le visite in infermeria. Anche le telecamere del carcere fanno vedere degli spostamenti che "non possono non essere ritenuti importanti per l'indagine". In particolare viene indicata l'esigenza di individuare chi fosse l'individuo in tuta mimetica alle 20.32e un altro alle 20.53. Un altro ancora alle 22.32 che si muove "con una certa fretta" e che "gesticola".
Come i familiari di Aldo Bianzino motivano l’opposizione all’archiviazione
I commenti sono stati disattivati.
Commenti recenti